venerdì 26 febbraio 2010

Il sito del giorno

www.massimopandolfi.it

Il corsaro giallo oggi segnala il sito di un uomo che ha il coraggio di dire cose scomode, come questa:



Ma se era una pianta, come ha fatto Eluana a dire due volte 'mamma'?


Tanti, troppi discorsi che si sono fatti e si fanno su Eluana hanno un gravisssimo difetto: non tengono conto della realtà. Si dà per scontato che la donna di Lecco lasciata morire per decreto un anno fa fosse come una pianta: senza coscienza, senza riflessi, senza nessun contatto col mondo esterno. Eppure non è così. Le suorine di Lecco, in più di un'occasione, hanno spiegato che secondo loro la ragazza percepiva qualcosa. Non credete alle monache di Lecco? E allora seguite ciò che solo pochi organi di informazione (anche questo blog, per fortuna) raccontano. L'evoluzione della scienza sta regalandoci scoperte prodigiose: attraverso esami particolari, equipe mediche straniere sono riuscite a mettersi in contatto col mistero che aleggia nel cervello e nel cuore di queste persone in stato vegetativo. Qualcosa c'è. Qualcosa di grande c'è.  Ed è stato appurato che nel 43% di diagnosi di stati vegetativi, c'è un errore.

Eppure facciamo finta di niente. Eppure continuiamoa raccontare bugie.Eppure continuiamo _ qualcuno continua a dire _ che Eluana era già morta, praticamente.

Ho sotto mano un documento incredibile che in un paese normale farebbe saltare dalla sedia chiunque. L'ha pubblicato Avvenire, l'hanno pubblicato i bravissimi Lucia Bellaspiga e Pino Ciociola. Non copio Avvenire, mentre scrivo ho a dieci centimentri da me quel documento. Venite a trovarmi e ve lo mostrerò. A pagina 20 della documentazione clinica di Eluana Englaro. Il 15 ottobre 1993, quasi due anni dopo l'incidente, c'è scritto.

Dal diario infermieristico si legge '15/10/93 alle ore 4 la paziente ha cominciato a lamentarsi facendo versi finchè stimolata a dire la parola 'mamma' è riuscita a dirla due volte in modo comprensibile'

Sì, avete letto bene. Questa ragazza che secondo il signor Beppino Englaro e altri, già poche ore dopo l'incidente del gennaio 1992 era come una pianta, non era più una persona, ha detto due volte mamma. Qui i casi sono due: o c'è un errore in questa documentazione clinica (però questo errore non risulta da nessun'altra parte), oppure qualcuno ci ha raccontato per anni delle balle.

Scusate se insisto, ma queste poche righe sono clamorose: Eluana avrebbe detto (uso il condizionale a titolo esageratemanete cautelativo) due volte mamma.

A casa mia nessuna pianta ha mai detto mamma.

1 commento: