mercoledì 17 febbraio 2010

La Verità in un'ansa




















Antonella Clerici sfiora gli 11 milioni di spettatori nella serata di apertura della 60/ma edizione del Festival di Sanremo. La media ponderata ieri è stata di 10 milioni 717 mila con il 45,29% di share. (Ansa)


"Perché leggere una cosa del genere? Non hai di meglio da fare?", si chiedeva una mattina. Pensava che tanti, il suo fedele lettore sicuramente, non guardano la tv e sono già per questo mezzi salvati. Poi s'illuminò. Capì cosa l'aveva portato a leggere quell'agenzia: lì c'era la Verità. In poche righe si dipingeva, come in una breve poesia, l'immagine di un Paese alla frutta. "Mediaset che sceglie un palinsesto soft per favorire la Rai, il programma presentato da una persona mediocre, la più mediocre per far capire al popolo cos'è che conta e fa vivere felici, il popolo che guarda in massa lo spettacolo. Eppure tutto ciò, che è Verità, non esiste nel mondo sensibile: chi ha mai visto una macchinetta dell'auditel? Ci ricorderemo, di questo pianeta".

6 commenti:

  1. "niente di più feroce della banalissima televisione", diceva qualcuno. E allora cosa fare la sera? Cosa? dicci Corsarino Giallo?
    Come? l'inchiesta sui rifiuti differenziati a Roma? Sonia, il ristornate cinese più buono della Capitale (c'è andato pure Mao)? Avatar?
    Ecco. Hai capito perché ci si guarda la Clerici?

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  2. comunque la canzone di pupo ed emanuele filiberto è imperdibile
    http://www.youtube.com/watch?v=y4csoPdyuzU

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  3. ...vi ricordate "la morte di Gianni Sperti"????..e subito dopo la faccia di Yanku????vale la pena stare davanti alla tv ...certi momenti sono imperdibili!!!
    http://www.youtube.com/watch?v=KqYXwUqvYf4

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  4. la morte di gianni sperti? il peggio non è mai morto..

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  5. Emanuele Filiberto è stato ripescato!!!!!grande!!!!Vedere la sua faccia mentre canta non ha prezzo!

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  6. Pupo) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro,
    nel sentimento che ci unisce, intorno alla nostra famiglia.
    Io credo nelle tradizioni, di un popolo che non si arrende,
    e soffro le preoccupazioni, di chi possiede poco o niente.

    (E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,
    per questo io non ho paura, di esprimere la mia opinione.
    Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,
    che oggi più serenamente, si specchia in tutta la sua storia.

    (L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
    Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

    (E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, viaggiavo con la fantasia,
    chiudevo gli occhi e immaginavo, di stringerla fra le mie braccia.

    (Pupo) Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente,
    ma chi si può paragonare, a chi ha sofferto veramente.

    (L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio
    Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio

    (Pupo) Io credo ancora nel rispetto, nell’onestà di un ideale,
    nel sogno chiuso in un cassetto e in un paese più normale.

    (E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

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