giovedì 25 febbraio 2010

Sono in crisi





















"Un 2009 d'oro per le casseforti dei Berlusconi. Liquidità per 1,1 miliardi nelle holding di famiglia. Al premier cedola da 120 milioni". (Repubblica)

In effetti il corsarino non capiva perché, quando al banana il giudice ordinò di pagare 750 milioni al gruppo Espresso (cosa che probabilmente non avverrà), tutti dissero che era una cifra enorme, un colpo quasi mortale all'azienda.

Se Berlusconi avesse fatto come dice qualcuno dell'avvocato Agnelli (che avrebbe portato almeno un miliardo, mille milioni di euro all'estero), quanto avrebbe in conti suoi, personali?

Cosa vuol dire che Silvio prende 120 milioni di cedola? Secondo il corsarino giallo, questo: che se la crisi gira male davvero, se la Cina abbandona l'America al suo debito enorme e le cose precipitano in tutto il mondo, il popolo italiano si vedrà il re banana in piazza coi pacchi di pasta.

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