lunedì 1 marzo 2010

La cosa mi puzza

È stata la Apple stessa a comunicare sul suo sito di aver scoperto che ad assemblare i suoi prodotti c'erano alcuni minorenni. Perché lo ha fatto poco dopo essersi piegata alla Cina per quel che riguarda la censura? Forse ha voluto mostrarsi attenta ai diritti quanto Google che ha fatto la voce grossa? È strano che la casa di Steve Jobs si dimostri ora così trasparente. Chissà poi quanto le gioverà: nel rapporto in cui se la canta e se la suona - ha fatto da sola un'indagine sui suoi fornitori in diversi paesi - si legge testualmente che il suo codice, violato da "più di 60" aziende, "prevede un massimo di 60 ore lavorative alla settimana e almeno un giorno di riposo ogni sette di lavoro". Think different!

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