lunedì 15 marzo 2010

Banana Army























Una piccola intervista di Repubblica fotografa benissimo in poche righe il livello della politica, per lo meno di quella gradita a Berlusconi. (Che poi uno se la prende con la Carfagna):

Lainati intercettato con Innocenzi
"Sono un soldato di Silvio, e lo rivendico"

ROMA- Quando il commissario berlusconiano dell'Agcom Giancarlo Innocenzi lo chiama per mettere in riga Annozero e Santoro, Giorgio Lainati (Pdl), ex giornalista Mediaset, risponde presente. Anzi, stando alle intercettazioni: "Io faccio il soldato, voi ditemi quello che devo fare e io lo faccio".
Ma la vigilanza non dovrebbe essere organo di garanzia, onorevole Lainati?
"Lo è. E io faccio il mio dovere. Detto questo, sono davvero un soldato".
Lo rivendica?
"Sono stato mandato in Parlamento da elettori che la pensano come me. Anche sull'informazione pubblica. E io tanto alla Camera, dove vanto il 99.8% di presenza, quanto in commissione di Vigilanza, porto avanti le idee dei nostri elettori. Da solsato".
Contro Santoro e l'informazione che non piace al premier?
"Mi ribello e non da ora alle plateali violazioni della deontologia professionale e alle scorrettezze di cui è espressione quel tipo di giornalismo. Questo, sia chiaro, lo dico in Parlamento dal 2001. Quello che dico in privato lo dico anche in pubblico, e non sono certo dei segreti. E continuerò a dirlo finché quel signore non rispetterà le regole".
Chi sarebbe quel signore, Santoro?
"Sì, lui. E non mi si dica che è un giornalista. E' un soggetto politico. Un ex parlamentare della sinistra. Fa politica ogni settiamana con la sua trasmissione. E io da avversario politico lo tratto".
(c. l.)

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