venerdì 21 maggio 2010

"La televisione è un'estensione del cervello"






Ecco il missile di Santoro all'inizio di Annozero per giustificare le sue mosse. "L'accordo non è ancora stato firmato, cosa volete, che lo firmi o no?". Se pensa che la situazione del Paese sia grave, perché non resta dov'è, dato che può farlo grazie a una sentenza? Vuole sperimentare? Lo faccia dalla posizione privilegiata in cui è. Vuole farsi pregare di rimanere? Questo è troppo. Vuole andare a fare una televisione alternativa crossmediale come Raiperunanotte? Lo faccia mandando affanculo tutti e col gesto populista di rifiutare milioni di euro pubblici, o reinvestendo questi pagando giovani promesse del giornalismo tipo me.
In ogni caso, che tutti quanti stiano col fiato sospeso a guardare quello che fa è avvilente.
Le frasi su cui devi riflettere, popolo:

- "La televisione è un'estensione del cervello";

- "C'è stato un altro grande autore televisivo, Adriano Celentano, che ci ha offerto un microfono";

- "Sono stanco perché sono alla fine di una stagione";

- "Quale giornalista avrebbe messo in onda Patrizia D'Addario?";

- "Io non mi sono mai arreso a nessuno";

- "Sono privati del diritto di esprimersi i Busi, i Morgan".

Nessun commento:

Posta un commento