domenica 6 giugno 2010

La Repubblica della sera











La Repubblica della sera

la notte in cui tutte le vacche sono nere...

Lo stato cura prima chi non paga le tasse
di Lapo de Rosa

Che io sappia i comuni cittadini, quelli che lavorano molto, guadagnano poco e pagano le tasse, per essersi fratturati in un incidente di qualche natura un certo numero di ossa, devono aspettare settimane prima di essere operati. Settimane in cui si sta fermi a letto con le ossa rotte a lamentarsi, a lamentarsi di quanto faccia male, a lamentarsi della cazzata fatta o a imprecare contro il respondsabile dell'incidente. Settimane in cui si sta male. Ma non per tutti è così: infatti nel paese dove "la legge è uguale per tutti", esistono "italiani più uguali degli altri".

Valentino Rossi è, evidentemente, tra questi. Non solo è riuscito a farsi perdonare dalla finanza e dagli italiani ("non noi... gli altri!") per quello scherzetto giovanile di averci derubato di svariati milioni di euro di tasse non pagate (cosa per la quale non è mai stato realmente punito in cambio di una multina), ma accede addirittura al diritto di essere operato in una struttura ospedaliera pubblica (il fiorentino Cto - centro traumatologico ortopedico) nell'arco di poche ore dal suo incidente di moto.

Ricordiamoci che chi ha soldi provenienti dall'evasione fiscale è un ladro. E' un ladro in quando quel denaro è stato sottratto alla collettività e quindi, per esempio, al funzionamento delle pubbliche strutture, come quelle ospedaliere. Il "bello" è che quello stesso stato che si fa derubare dagli evasori, sdoganati in tutte le salse e in tutti i canali di informazione, permette loro di accedere al diritto di farsi curare in quelle poche strutture pubbliche ben funzionanti, con tempi a trattamenti di particolare riguardo rispetto a tutti quei comuni cittadini, lavoratori e (soprattutto in questo contesto) contribuenti, che aspettano e stanno male.

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