E' è lecito nutrire qualche dubbio sul perché dell'omicidio di Vittorio Arrigoni? Ecco la risposta del Giornale:
Abbiamo chiesto al nostro cronista Fausto Biloslavo, che conosceva personalmente l'attivista, i motivi che hanno spinto la cellula di al Qaeda a uccidere Arrigoni. "Come spesso accade a chi si sente dalla parte di un conflitto - spiega Biloslavo - Vittorio si sentiva di essere al sicuro e di poter temere solo la vendetta israeliana". Come successe a Giuliana Sgrena e alle due Simone. "Questa volta il finale è stato davvero tragico - prima è stato rapito, poi ucciso da una cellula impazzita di al Quaeda". Per il nostro cronista, "pensare che dietro all'omicidio vi siano il Mossad o la Cia è l'ultimo oltraggio all'utopista che credeva di fare del bene".
domenica 17 aprile 2011
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