giovedì 24 novembre 2011
Vi veri universum vivus vici
Tipico caso di lapsus freudiano. L'inconscio di Monti confessa il desiderio di mandare a fondo l'Italia. E il presidente, insieme al pubblico, non può far altro che ridere. Una reazione atavica che mette fuori gioco qualsiasi tentativo di recupero: la verità colpisce ogni mente con tutto il suo potere, ed è impossibile non vederla.
domenica 13 novembre 2011
Requiem?
Il popolo pio festeggia, perché l'unto dal Signore risorgerà.
O per lo meno si reincarnerà, come Craxi.
martedì 8 novembre 2011
Ordinati
La situazione è questa: Berlusconi fa approvare la legge di stailità e poi si dimette.
Tipo quelli che mettono a posto la stanza e poi si sparano.
giovedì 20 ottobre 2011
In fondo in fondo
E' morto Gheddafi. Pare abbia gridato: "Non sparate!".
La classica frase delle rapine finite male.
Il colonnello era in una buca: fondo sovrano libico.
giovedì 16 giugno 2011
Who wants to be a billionaire?
Iraq, spariti 6,6 miliardi di dollari per la ricostruzione.
Poi dicono che non abbiamo portato la democrazia.
domenica 12 giugno 2011
Pensierino
Titolo: Descrivi il tuo paese nel modo più sintetico possibile.
Svolgimento: "Lele è stato da me due ore, mi fa pena. Dice: "Fla', mi hanno messo in mezzo. E sono talmente nella merda che l'unico che mi può aiutare è lui (Berlusconi, ndr)".
Immagine da: magnacciosatirico.com.
mercoledì 1 giugno 2011
Cave minzolinem
Il referendum sul nucleare si farà.
Ma non si era già fatto?
Minzolini: "Resto al Tg1 finché Berlusconi è capo del governo".
Come si fa a non pensare che hanno sentimenti come noi?
(Immagine da: liberthalia.wordpress.com)
lunedì 30 maggio 2011
Jamon jamon
Ballottaggi, la sinistra vince quasi dappertutto.
Ma è il paese che è così a destra che ha fatto il giro.
Fini: "Il berlusconismo è finito".
"Se vuole le faccio due fettine di fascismo, signora".
sabato 28 maggio 2011
Antipodi?
Bersani: «Il Paese è nelle mani di un irresponsabile».
Nel Pd invece si possono facilmente trovare dei responsabili.
(«Il Paese è nelle mani di un irresponsabile».
Che per esempio è stato beccato spesso con un segretario sulle ginocchia).
Calderoli: «Voglio spostare il Quirinale».
Se ti prendi anche il Vaticano puoi contare su di me.
(Roberto, lo sappiamo già che i muratori bergamaschi sono bravi).
sabato 21 maggio 2011
Export
Economia, l'agenzia di rating S&P's taglia l'outlook dell'Italia.
Gli Usa sono molto più indebitati, ma nell'export (della democrazia) vanno forte.
Vanno così forte che:
Guerra, Obama scrive al congresso: "In Libia abbiamo un ruolo marginale, non ho cerco la vostra approvazione".
Forse ne hanno esportata troppa.
Il papa agli astronauti in orbita: "Sono onorato di poter parlare con voi".
Ha detto leggendo un foglio.
lunedì 16 maggio 2011
Private enemy
Crimini contro l'umanità, chiesto un mandato di arresto per Gheddafi.
Ma perché solo ora? E' da un po' che è in Unicredit.
domenica 15 maggio 2011
Un curriculum da aggiornare
Strauss-Kahn, direttore del Fondo monetario internazionale, accusato di stupro.
Si era portato il lavoro a casa.
mercoledì 11 maggio 2011
Sent of a Walter
Berlusconi: «I leader della sinistra si lavano poco».
E' così che li distingue dalle sue troie.
(Lo vedi? E' amore. A differenza delle troie, vogliono sentirsi il tuo odore addosso).
mercoledì 4 maggio 2011
Segnali a mezzo stampa
"Ve lo dico io che li conosco bene".
(Poi si dice che non ci sono più eroi).
lunedì 2 maggio 2011
Justice league
Dicono che bin Laden sia morto.
Per me è la solita trovata per vendere dischi.
I soldati Usa vanno in Pakistan e sparano un colpo in testa a bin Laden.
"Giustizia è fatta", ha commentato il presidente della più grande democrazia del mondo.
sabato 30 aprile 2011
Usi e costumi
Inghilterra, il volto di Gesù appare su un asciugamano.
Un miracolo così poteva succedere solo in un paese che non conosce il bidet.
giovedì 28 aprile 2011
Illustri clandestini
Superman vuole rinunciare alla cittadinanza Usa.
Non vuole far vedere il certificato di nascita: "Nato a Krypton".
lunedì 25 aprile 2011
mercoledì 20 aprile 2011
Articolati
"I seguenti articoli sono solo a scopo illustrativo".
domenica 17 aprile 2011
D. R.
Abbiamo chiesto al nostro cronista Fausto Biloslavo, che conosceva personalmente l'attivista, i motivi che hanno spinto la cellula di al Qaeda a uccidere Arrigoni. "Come spesso accade a chi si sente dalla parte di un conflitto - spiega Biloslavo - Vittorio si sentiva di essere al sicuro e di poter temere solo la vendetta israeliana". Come successe a Giuliana Sgrena e alle due Simone. "Questa volta il finale è stato davvero tragico - prima è stato rapito, poi ucciso da una cellula impazzita di al Quaeda". Per il nostro cronista, "pensare che dietro all'omicidio vi siano il Mossad o la Cia è l'ultimo oltraggio all'utopista che credeva di fare del bene".
Fiaschi
Questi non son buoni neanche a togliere il tappo.
mercoledì 13 aprile 2011
Stile italiano
Pelle traforata made in Italy?
venerdì 8 aprile 2011
giovedì 7 aprile 2011
Tutto regolare
Siamo nella merda come prima".
mercoledì 16 marzo 2011
L'ultimo dei sette savi
- la mozzarella di bufala aversana;
- Bill Evans che suona “Love Theme From “Spartacus”;
- Andare con la persona che più ami sulla tomba di Raffaello Sanzio e leggerle l’iscrizione latina che molti ignorano;
- Il gol di Maradona del 2-0 contro l’Inghilterra ai Mondiali di Mexico ‘86;
- L’Iliade;
- Bob Marley che canta Redemption Song, ascoltato nelle cuffie mentre passeggi libero;
- Tuffarsi ma nel profondo, dove il mare è mare;
- Sognare di tornare a casa dopo che sei stato costretto;
- Fare l’amore in un pomeriggio d’estate. Al Sud;
- Dopo una giornata in cui hanno raccolto le firme contro di te, accendere il computer e trovare una mail di tuo fratello che dice: “Sono fiero di te”.
- Nei musei, farsi fare una foto scimmiottando l'opera che si ha dietro;
- In una discussione, prendere le parti dei "buoni" (Saviano, Pd, donne...) e sentirsi con la coscienza a posto;
- Scandalizzarsi per un finto scoop (pare che Berlusconi sia andato con una minorenne a pagamento);
- Fare almeno una vacanza da turista sessuale;
- Scoreggiare e mettere la testa del/della partner sotto le coperte;
- Andare al funerale di un vip, o di una persona ammazzata e finita al tg, e applaudire;
- Dare le indicazioni sbagliate a chi chiede un'informazione;
- Prendere per il culo un francese perché non ha il bidet;
- Farsi pagare profumetamente da Debenedetti e/o Berlusconi e autoconvincersi di essere liberi;
- Sfrecciare in bicicletta nelle viuzze del centro di Firenze un pomeriggio d'estate e godere della piccola zona di ombra creata dal cavalcavia che collega il Palagio dell’Arte della Lana con Orsammichele ascoltando in cuffia "I am the walrus" cantata da Jim Carrey.
lunedì 7 marzo 2011
Merlo indiano
In un articolo su Repubblica Francesco Merlo si scaglia contro le mamme-maîtresse e i padri che spingono le figlie a offrirsi a Berlusconi. A parte che le conversazioni private, seppure non edificanti, tra genitori e figliole non dovrebbero essere spiattellate sui giornali. A parte che chi se ne frega, delle puttane di Silvio. Però, Merlo, almeno non citare Ilary Blasy tra le "signore d'Italia, padrone di casa, voci e volti antichi e moderni della tradizione della nostra civiltà femminile". Perché la civiltà femminile non c'entra nulla con i provini in costume.
domenica 27 febbraio 2011
giovedì 17 febbraio 2011
mercoledì 9 febbraio 2011
Uroboro
Berlusconi: "Farò causa allo stato".
Oggi ho visto anche un cane che si è rimangiato il proprio vomito.
lunedì 31 gennaio 2011
(B)asta
Continua l'offensiva di Repubblica contro Berlusconi: "Sono donna e dico basta". Ma la risposta di Ruby & co. non si fa attendere. Palla al centro.
martedì 25 gennaio 2011
"Quante volte, papi?"
Bagnasco: «Sobrietà per i politici, fare chiarezza nelle sedi appropriate».
Come ha sempre fatto la chiesa, del resto.
«Fare chiarezza nelle sedi appropriate».
Il confessionale.
martedì 18 gennaio 2011
Alta definizione
Tu l'hai detto.
lunedì 17 gennaio 2011
Puttanaio
Berlusconi ha una fidanzata.
Ha riscoperto l'importanza di investire a lungo termine.
Nelle carte dei pm intercettazioni imbarazzanti sul presidente del Consiglio.
"O sei pronta a tutto oppure prendi il taxi e te ne vai", dice G. F., da poco fuori dal Pdl.
venerdì 14 gennaio 2011
Insoddisfazione
E' come quando vai al cesso e poi senti di non averla fatta tutta.
lunedì 10 gennaio 2011
Star manager
Unanime la condanna della stella a cinque punte.
domenica 9 gennaio 2011
Finalmente si parla di cose concrete
D'Alema replica a Berlusconi: "Le scarpe le ho comprate da Decathlon, 29 euro.
Approfittate dei saldi e dite pure che vi mando io".
Modena, i leghisti vogliono una stele per i nazifascisti accanto a quella che ricorda le vittime dell'Olocausto.
Non capiscono che una stele serve a ricordare una cosa passata.
venerdì 7 gennaio 2011
Buttman
Accanto a batman un nuovo personaggio, musulmano. La destra Usa polemizza in rete.
E aspettate che vengano a sapere di Robin.
giovedì 30 dicembre 2010
lunedì 13 dicembre 2010
mercoledì 1 dicembre 2010
lunedì 29 novembre 2010
Il cavaliere oscuro
Dopo le rivelazioni di Wikileaks, Berlusconi da Gheddafi e Putin.
Vuole farsi prestare l'infermiera e il costume di batman.
domenica 28 novembre 2010
Scoop
Sembra che gli Usa condizionino la politica mondiale e Berlusconi faccia affari con Putin e festini selvaggi.
venerdì 26 novembre 2010
In Italia si mangia bene
Strage dei Georgofili, lo stato non si costituisce parte civile.
Ma leggerà l'elenco delle vittime a "Vieni via con me".
Elenco dei luoghi comuni,
delle banalità e delle falsità
di Fazio, Saviano & co.
Saviano è un intellettuale, e mi può illuminare anche sulla Sacher;
Donne, gay, disabili, immigrati sono persone speciali: se non rientri in almeno due di queste categorie, non provare nemmeno ad entrare nella servitù di casa Fazio;
Mike Bongiorno ci manca, anche se ha distrutto la cultura del nostro paese con la sua ignoranza e nei suoi programmi diceva di votare Berlusconi (roba da Zimbabwue);
Biagi ci manca, anche se era l'uomo più noioso d'Italia e la sua fortuna è stata quella di opporsi a Berlusconi, cosa che non hanno fatto in tanti (Fazio in primis);
Benigni è una forza della natura, anche se è solo l'ombra di quello che era da giovane;
Fini non ci dispiace, anche se è stato fascista e ha votato fino a ieri leggi ad personam, e fa quello che fa chiaramente per opportunismo;
E' sempre bello ricordare il mondiale dell'82; ma sono solo io che non me ne frega un cazzo della nazionale?
E' sempre bello vedere una foto del "papa buono", non ti fa pensare che la chiesa non paga l'ici;
I presidenti della Repubblica non si toccano, anche se firmano leggi vergogna;
Ligabue è un cantante;
"Vieni via con me" è una bellissima canzone, anche se viene storpiata da Zingaretti;
La colazione è il pasto più importante della giornata.
mercoledì 24 novembre 2010
Money (деньги)
Mentre si parla di Emilio Fede picchiato da quello dell'amaro Giuliani, Cina e Russia abbandonano il dollaro per i loro scambi.
Bentornata, guerra fredda.
We'll meet again
La situazione è talmente preoccupante che è stato ascoltato anche Frattini.
Qualcuno avrebbe aiutato Pyongyang col nucleare.
A chi scopre chi è stato un premio: morire prima della guerra atomica.
domenica 21 novembre 2010
Protetti
Berlusconi, Casini apre.
Comunque, sempre meglio senza. O astenersi.
venerdì 19 novembre 2010
Sgommate
Fini sul governo: "Siamo al pit stop".
Non mi sembra comunque il caso di chiamare Montezemolo.
Berlusconi sarebbe tentato di fondare un nuovo partito.
"E' ancora mistero sul nome", ma tanto lo riconoscerete dall'odore.
Maroni andrà in tv per replicare a Saviano.
Convincerà tutti che la Lega non ha il minimo contatto con la mafia grazie al suo accento varesotto.
giovedì 11 novembre 2010
Tatticismi
Poi è arrivato Berlusconi e ha sconfitto la mafia. Li abbiamo fregati.
mercoledì 10 novembre 2010
martedì 9 novembre 2010
Notizie tra virgolette
Nos only
Bush: "Berlusconi pianse come un bimbo dopo l'attacco alle torri gemelle".
"Capitasse a me governerei cent'anni!"
lunedì 8 novembre 2010
Ciao Darwin
Giovanardi: "La scienza può togliere ai figli il diritto di nascere all'interno di una comunità d'amore con una identità certa paterna e materna".
Non dimentichiamoci però che le nuove tecnologie possono anche rendere molto più sicure le cicogne.
Sacconi: "Aiuti solo alla famiglia fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione".
Bonobo e delfini si arangino.
domenica 7 novembre 2010
C'est Fini (l'attimo fuggente)
Fini: "Berlusconi si dimetta poi governo con l'Udc". Tra "dimetta" e "poi" ho afferrato per un istante la felicità.
sabato 6 novembre 2010
Dungeons & dragons (il biscione)
Il mio avvocato penalista di fiducia mi ha illuminato: "Se Ruby dice che ci ha fatto sesso, finisce in galera". Con la prostituzione minorile non si scherza. E' proprio per questo che lei, come Noemi Letizia del resto, sottolinea di non esserci stata a letto. Possibile che quando si parla di una caduta di Berlusconi si debba anche parlare di una minorenne che "non ci è stata a letto"? Per una minorenne che dice di no, se ne può sempre trovare una che dice di sì, potrebbe dire la criminalità organizzata. Lo ha ipotizzato lo stesso presidente del Consiglio. La stessa criminalità, per intendersi, che gestisce i rifiuti a Napoli: proprio in corrispondenza dei casi Ruby e Noemi si parla anche di discariche e termovalorizzatori. Questa è la mia teoria.
E' interessante anche quella massonica. Riporto sotto un articolo di Gioele Magaldi (Grande Oriente Democratico...), ripreso da Dagospia.
Gioele Magaldi per: www.grandeoriente-democratico.com/editoriale_del_3_novembre_2010.html
"Il culmine di questa grottesca operazione censoria si è avuto con la trasmissione EXIT dello scorso 27 ottobre 2010, su LA 7. Tra gli ospiti non c'era alcun esperto di "società segrete" o di Massoneria e, dopo aver mostrato un'intervista di Licio Gelli, nessuno ha nemmeno saputo commentare le precise informazioni che costui ha inviato alla platea in studio.
Che sta succedendo? E per proteggere/cautelare chi? Se qualcuno mette in scena una trasmissione sulla cosiddetta "P3", come minimo invita ospiti competenti sulla materia trattata (colleghi e/o opinionisti che l'abbiano studiata) e su quelle immediatamente attigue (la Massoneria). Invece da EXIT che succede? Si invita in collegamento esterno Gad Lerner, importante giornalista che, però, non ci risulta abbia particolari competenze professionali sui temi in questione.
Si invitano ottimi giornalisti come Peter Gomez e Gianluigi Nuzzi, l'uno autore di inchieste di altro tipo rispetto alla specificità della P3 o della P2, l'altro, autore del best-seller Vaticano S.p.A., Chiarelettere Editore.
Che c'entrano in quel contesto? Boh?! Si invita Alessandro Sallusti. Boh ?! Si invitano politici di nessuna esperienza, diretta o indiretta, con l'oggetto effettivo della trasmissione ( P2, P3 e Logge segrete) al di là del titolo generico, "Ma chi comanda davvero in Italia?" Che ci "azzeccano" Pasquale Viespoli e Maurizio Gasparri?
Forse, gli unici ospiti adeguati al contesto erano Luca Palamara (in quanto Presidente dell'A.N.M., Associazione Nazionale Magistrati), visto che diversi magistrati sono rimasti coinvolti nella vicenda "P3" e Luigi De Magistris, in quanto artefice della passata inchiesta "WHY NOT?", durante e dopo la quale quest'ultimo ebbe a dichiarare di essersi imbattuto in una sorta di nuova "P2".
Va bene, si dirà, in studio non c'è alcun ospite adeguato, né tra i politici né tra i giornalisti, ma almeno, nel momento in cui-dopo un bel po' di chiacchiere vacue- si manda in onda un'intervista al Licio nazionale, ne seguirà un approfondimento, anche tra gli in-esperti ospiti.
Ma quando mai!
Licio Gelli, già Maestro Venerabile della Loggia P2, nel corso di un'intervista a una spaurita (avvenente, ma visibilmente impreparata sui temi toccati) inviata (tale Valentina Petrini), dice diverse cose interessanti.
Inizia con il rivendicare la "superiorità" della Sua Loggia P2, dice che parlargli della P3 è quasi un insulto per lui...Poi però finisce per fare alcune ammissioni, più o meno così: " Questi della P3 volevano superarmi, ma non ci sono riusciti, gli è andata male..."; "Verdini? Se Berlusconi, che diceva di essere rimasto scottato con la P2, ci si è messo insieme...e se poi non ha preso alcun provvedimento su di lui...vuol dire che hanno degli scheletri negli armadi in comune..."; "Sono venuti da me due persone, forse della P3, che pensavano di coinvolgermi..." Vi risulta che qualcuno abbia commentato queste assai interessanti frasi di Licio Gelli?
A parte qualche balbettio frettoloso di un imbarazzatissimo Gasparri, preoccupato soprattutto di cambiare argomento, il vuoto pneumatico... L' "Ex Burattinaio" di Arezzo, inoltre, con semi-sincerità, sostiene di non aver mai conosciuto Flavio Carboni.
La bella Valentina Petrini, se avesse studiato un po' prima di intervistare un personaggio ormai "storico" come Gelli, nel momento in cui costui negava di aver conosciuto Carboni, avrebbe dovuto soggiungere: "si, sarà anche vero, Gentile Maestro Licio, però lei conosceva bene un carissimo amico di Carboni, il Fratello Armando Corona, suo Grande Accusatore come Presidente della Corte Centrale del G.O.I. (massima Corte di Giustizia massonica).
E fu sempre Corona che sguinzagliò Carboni (suo amico carissimo) dietro a Roberto Calvi, per spillargli quei quattrini che contribuirono all'elezione dello stesso Corona come Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. E Carboni e Corona le fecero le scarpe, Gentile Maestro Licio, facendo piazza pulita della vecchia P2 e impiantando nuovi sodalizi, cui poi fece seguito il super sodalizio fraterno di Arcore..."
Cari autori e conduttori di EXIT, non occorre nemmeno essere esperti di storia della massoneria per sapere che Carboni non fu mai formalmente affiliato al G.O.I. o alla P2, basta aver studiato un po' di storia italiana degli ultimi decenni. Studiando, si sarebbe saputo che Carboni studiava da "anti-Gelli" già nei primi anni Ottanta, accanto ad uno che Gelli lo aveva davvero defenestrato e sostituito in molte relazioni eccellenti, il Gran Maestro Corona, appunto, amico fraterno di Francesco Cossiga, Giuseppe Pisanu e Silvio Berlusconi."
"Nel mondo della carta stampata nostrana, un attento osservatore dello strano entourage berlusconiano e dellutriano c'è, si chiama Giuseppe D'Avanzo e scrive su Repubblica. Il quale D'Avanzo, anche di recente, ha mostrato grande piacere nell'usare il termine "prosseneti" in riferimento ai vari cortigiani del Silvio nazionale.
Peccato che, come hanno sottilmente messo in luce Arena e Barone in P3. Tutta la verità, e Giorgio Meletti in un articolo de Il Fatto Quotidiano (I testi con grembiule dell'editore B. , del 28 settembre 2010, pag.7) "Il PROSSENETA ovvero DELLA PRUDENZA POLITICA" è un'opera di un filosofo, medico , mago, alchimista e astrologo rinascimentale, Gerolamo Cardano (1501-1576)- cui sono intitolate molte logge massoniche - che proprio Marcello Dell'Utri ha voluto curare e pubblicare per conto della Silvio Berlusconi Editore.
Quando Giuseppe D'Avanzo cita i "PROSSENETI" che fa? Manda messaggi in codice per far capire ai "berlusconiani"o ad "altri soggetti" che lui ha capito "tutto", anche se non lo dice esplicitamente?
Ma non sarebbe più onesto intellettualmente che D'Avanzo stesso o altri suoi colleghi di Repubblica o dell'Espresso innanzitutto dedicassero al tema della "LOGGIA DEL FRATELLO SILVIO" qualche articolessa?
Magari per confutare, sminuire, attutire, comunque per discutere di una NOTIZIA che aveva ed ha ben più dignità giornalistica e storica delle varie puttanate concernenti la povera Patrizia D'Addario, Noemi Letizia o Ruby Rubacuori. N'est-ce pas?
Forse, se ciò non è ancora accaduto è perché, se i tanti Media controllati direttamente dal Grande Fratello Berlusconi ovviamente cercano di omettere la questione, negli organi mediatici in mano a editori di area "centro-sinistrorsa" c'è più di uno che vorrebbe dal sottoscritto e da Grande Oriente Democratico un profilo più basso, un'Opera egualmente incisiva, ma paludata e sotto-traccia.Perché la paura è che, se viene alla luce del sole la vera natura dell'attività massonica della "LOGGIA DEL CAIMANO" (o DRAGONE...a secondo di chi vi si riferisca...) denominata impropriamente P3, dalla fine degli anni Ottanta ad oggi, ciò avrebbe ricadute "pericolose" per parecchia gente (in Italia e soprattutto all'estero).
Gente che lo stesso Fratello Silvio, una volta davvero "denudato", potrebbe chiamare in causa come "fraternamente" presente ad operante con Lui in determinate faccende italiote particolarmente oscure e intrigate.
Gente che, magari, pensava di essersi rifatta una vita lontana da Arcore e anche in contrapposizione ad essa, oppure che, pur essendo stata sempre antagonista del Fratello Silvio, talora, in nome della "comune fraternità originaria", ha condiviso qualche affaruccio non troppo commendevole. N'est-ce pas? ""E allora, forse, si potranno spiegare quei nessi robusti che hanno sempre legato la "LOGGIA DEL CAIMANO/DRAGO" a precisi interessi massonici ed esoterici, tracimanti in strani riti a carattere magico-sessuale (guardate che non esiste solo l'esoterismo del TANTRA, c'è anche una tradizione simile in Occidente).
Forse, si potrà spiegare che esiste una connessione profonda tra la boccaccesca querelle del Bunga-Bunga e le manie esoterico-massoniche-magiche di Berlusconi & Company. Forse salterà all'occhio e diverrà comprensibile il significativo lapsus del titolo di una prima pagina del quotidiano LIBERO di questi giorni: "ELISIR DI BUNGA VITA". Siamo al confine tra frasi spassose e rivelazioni di nessi finora celati al grosso pubblico. Al grosso pubblico, tra cui metterei anche molti giornalisti e opinionisti/politici ignari.
Ma non tutti, tra i parlamentari attuali e qualche ex, sono ignari del carattere "esoterizzante" di alcune forme di rituali erotici messi in scena a beneficio del FRATELLO "DRAGO". Anzi, c'è chi assicura che sarebbe molto istruttivo interrogare meglio in merito a ciò la Signora Veronica Lario e anche l'ex moglie di Alberto Dell'Utri (gemello del più famoso Marcello), la Signora Mariapia La Malfa.
Forse è utile o forse no, ma qualcuno suggerisce di interrogare anche la povera Virginia Saint-Just, che al momento pare seguire un percorso di rigenerazione spirituale e magari non vorrà essere distratta con inquietanti ricordi. O forse si?
Poi, c'è chi non esclude che qualche "Vergine-Escort" impiegata nei suddetti Riti (sia quelli del cerchio più esterno che quelli più riservati) possa alla fine "vuotare il sacco" sullo strano clima magico-esoterico che impregna di sé le gesta erotiche del Maestro Illuminato di Arcore.
E per ora basta così. Il Vaso di Pandora attende solo di essere aperto da qualche giornalista. Ci sarà pure almeno un giornalista a Berlino, pardon, in Italia.
" VERONICA VS IL DRAGO (2009)
"La strada del mio matrimonio è segnata. Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni. Chiudo il sipario sulla mia vita coniugale. Io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla, e ci fa soffrire...Non posso più andare a braccetto con questo spettacolo".
"Qualcuno ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido. Quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore. E tutto in nome del potere..Figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo e la notoretà...e per una strana alchimia, il paese tutto concede e tutto giustifica al suo imperatore".
"Ho cercato di aiutarlo...ho implorato le persone che gli stanno vicino di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E' stato tutto inutile. Credevo avessero capito...mi sono sbagliata. Adesso dico basta".
mercoledì 3 novembre 2010
Disservizi
Inchieste, prostitute, minorenni, sicurezza del primo ministro. Il presidente del Copasir D'Alema convoca Berlusconi.
Per chiedere scusa per il disagio.
sabato 30 ottobre 2010
Emirates
E i passeggeri obbedirono.
venerdì 15 ottobre 2010
lunedì 11 ottobre 2010
Soap opera
Ricavato un sapone dal grasso di Berlusconi. L'artista svizzero Gianni Motti dice di averla prodotta utilizzando il materiale di scarto di una liposuzione che il premier avrebbe effettuato in una clinica svizzera nel 2004. Geniale il titolo dell'opera: "Mani pulite".
Una saponetta da Berlusconi.
Praticamente il sogno proibito di Fini.
La fabbrica di cioccolato
Articolessa di D'Avanzo su Repubblica per raccontare la "fabbrica dei dossier": Feltri non è un giornalista, il suo lavoro è più simile a quello di un killer politico, dice. Dopo aver unito i fili che passano tra gli altri per Igor Marini, Dino Boffo, Gianfranco Fini, Giuliano Tavaroli e Emma Marcegaglia, conclude: "Quel che è importante adesso sapere è quanti sono nella vita pubblica italiana coloro che, ricattati dal Capo con questi metodi, tacciono? O spaventati da questi metodi tacceranno? Con quale rassegnazione si potrà accettare un congegno che consegna al capo del governo la reputazione di chiunque, come una sovranità sulle nostre parole, pensieri, decisioni?".
Gran bel finale, a parte la svista che mette il verbo "tacciare" al posto di "tacere". Leggendo i due paginoni però si ha l'idea che manchi qualche pezzo. Sembra, per esempio, che la compravendita dei deputati l'abbia inventata Berlusconi. Si potrebbe forse anche insinuare qualche dubbio su: Napoli e i rifiuti, Noemi Letizia e Patrizia D'Addario. D'Avanzo racconta cose che vanno raccontate e fa domande interessanti. Io mi spingerei oltre. Tutti ricattati da Berlusconi? Forse. E se Berlusconi stesso fosse ricattato e fosse un pesce piccolo? Fantascienza? Può darsi, ma la "discesa in campo" che coincide con il cessate il fuoco degli attentati mafiosi mi dà da pensare. Tutti dicono che Berlusconi è in politica solo per farsi gli affari suoi. E se non fossero solo suoi?
Sarebbe interessante se qualcuno approfondisse quello che Rinaldo Arpisella, portavoce della Marcegaglia, ha detto a Nicola Porro, vicedirettore del Giornale: "Allora. Il cerchio sovrastrutturale va oltre me, va oltre Feltri, va oltre Berlusconi (...). Secondo te chi c'è dietro Fini? (...). Son quelli che erano dietro la D'Addario".
domenica 10 ottobre 2010
Teste di B.
Travaglio se la prende con Fini. Oltre alla sua solita ironia, si avverte una punta di risentimento nel suo articolo di oggi sul Fatto:
"I finiani hanno già detto che il superlodo lo voteranno. Ma, siccome si impancano a paladini della legalità - cioè della legge uguale per tutti -, sono un po' imbarazzati nel sostenere una legge che rende uno, il solito, più uguale degli altri. Così Maurizio Saia, che li rappresenta in commissione Giustizia del Senato, annuncia "un sì, ma senza enfasi". Avevano anche pensato di votare sì fischiettando l'Inno di Mameli, o facendo il muso lungo, o con un dito solo, o con una benda sugli occhi, o coi capelli spettinati, o "contestualizzando" secondo i dettami di mons. Fisichella, o a loro insaputa secondo l'uso di casa Scajola, o saltellando su una gamba, o indossando un berretto da Pulcinella, o con una mano davanti e l'altra dietro (il popolo di Internet si sta scatenando in un'ampia gamma di varianti possibili). Ma alla fine è prevalso il "sì senza enfasi". Quando accadrà, sarà un grande spettacolo. Del resto, secondo alcuni finiani, B. deve "governare senza condizionamenti giudiziari". Ora i processi si chiamano così: "Condizionamenti giudiziari"".
La domanda è: se i finiani dicevano no al lodo alfano diventavano improvvisamente "buoni"? Un grande giornalista dovrebbe forse cercare di spiegare il perché dell'abbandono (o dell'abbandono a metà) della nave berlusconiana. E forse anche ricordare che i finiani sono stati fascisti. E dico "stati" così per dire.
(Fotomontaggio da Dagospia)
sabato 9 ottobre 2010
I'm not on facebook
Afghanistan, morti 4 militari italiani. Uno dei feriti su facebook: "Mi sono rotto di stare qui, non si capisce nulla".
A me quel social network non è mai piaciuto.
venerdì 8 ottobre 2010
Lele e Lele
Vademecum per le elezioni future.
Intervistato da Oggi Daniele Interrante, una delle creature di Lele Mora, dice: «A casa sua ho visto Santoro e politici di ogni schieramento».
Perché la cosa non mi stupisce?
giovedì 7 ottobre 2010
Life jacket
Uova e fumogeni contro la sede Cisl.
Sospettato il caposcorta di Belpietro.
Fortunatamente illesi tutti i giubbotti.
Eterno rirorno al futuro
Bersani: "Per battere Berlusconi vanno bene anche le idee fantasiose.
Orcodio!".
("Vanno bene anche le idee fantasiose.
Se solo sapessi come produrre 1,21 gigawatt!").
lunedì 4 ottobre 2010
Porca Eva
Nobel al padre della fecondazione in vitro, il Vaticano: "Inaccettabile, non si è tenuto conto dell'etica".
Insomma, bisognava contestualizzare.
Della Valle di lacrime,
dove il più pulito c'ha la rogna
"FREE MARCHETT
Ciak si sfila. Lagerfield disegna Hogan e celebra il marchio in un minifilm". Reportaggio da Parigi della mitologica Laura Asnaghi, con Repubblica capace di dedicare un'intera paginata a un filmato di 6-minuti-6 che dove tutti gli "attori" indossano le famose scarpe ortopediche di Diego Della Valle (p. 38). Poi apri il Corriere, che annovera lo Scarparo a pallini tra i propri prestigiosi azionisti, ed è l'apoteosi: "In 2 mila per il corto di Lagerfeld. Lo stilista regista per Hogan. Così il cinema sostituisce la sfilata" (p. 33)".
E ancora:
"IL RESTO DI MASTELLA SI CHIAMA DELA VALLE
I lettori più affezionati al "Resto del Carlino", uno dei più antichi giornali italiani, sono rimasti di sasso quando hanno visto in prima pagina la foto di Clemente Mastella con l'annuncio che il politico di Ceppaloni iniziava una sua rubrica dal titolo "l'inClemente".
Sfogliando il giornale alla pagina 5 hanno ritrovato la sua foto e un pezzo dal titolo "Il Cavaliere e i ragionieri". Nelle righe Clementone parla dello stallo del centrodestra e dice testualmente che "Berlusconi rischia di democristianizzarsi (detto da me!): insomma di tirare a campare".
E aggiunge il consiglio di cambiare i suoi "ragionieri" che per la seconda volta gli hanno fatto calcoli sbagliati. Per non correre questo rischio secondo Mastella, Berlusconi dovrebbe fissare con lo stesso entusiasmo quello che, all'epoca del "Predellino1", fu considerato un vero colpo di teatro...anche adesso al Cavaliere si richiede un colpo d'ala: o si affida al suo innegabile fiuto politico e scassa tutto per ricostruire, oppure rischia.
È bene ricordare che prima di entrare in politica, Mastella cominciò a lavorare come giornalista nella Rai a metà degli anni '70 dove si dice che sia entrato con la raccomandazione di Ciriaco De Mita, e qualcuno rammenta che la spinta politica provocò tre giorni di sciopero nella redazione.
Andrea Riffeser Monti ad Poligrafici Editoriale con i figli Bruno e Matteo
Forse è per questo timore che il direttore del "Carlino", Luigi Visci, ha preso in contropiede i suoi giornalisti lasciando scivolare l'annuncio della rubrica fissa di Mastella nella tarda mattinata di sabato durante la riunione di redazione. Il Comitato di redazione appena lo ha saputo ha scritto una lunga nota dai toni incazzati e sfottenti dove si lamenta l'ennesima mancanza di comunicazione preventiva e viene sottolineato l'eccessivo numero di commentatori politici in una situazione di crisi dell'editoria. L'allusione è a collaboratori come Bruno Vespa che ogni settimana prendono 1.000 euro ad articolo nonostante il medesimo testo appaia contemporaneamente su almeno altri 7 quotidiani.
I poveri giornalisti ignorano tuttavia che l'operazione ha dietro le spalle un grande sponsor, quel Dieguito Della Valle che considera l'uomo di Ceppaloni un autentico genio della politica, un Winston Churchill di provincia da portare sulla barca e coccolare come una star.
E non sanno, oppure fanno finta di non sapere, che il 16 aprile scorso Dieguito ha rilevato da Rcs Mediagroup il 9,9% della Poligrafici Editoriale, il Gruppo di Andrea Riffeser al quale fanno capo "Il Resto del Carlino", "La Nazione", e "QN-Quotidiano Nazionale".
L'operazione è costata allo scarparo 9,5 milioni di euro e non è soltanto un piccolo piacere per ridare un po' di visibilità all'uomo che - come ricorda la lettera del Comitato di redazione - ha fatto l'uccello migratore passando dalla DC a CCD, Cdr, Udr, Udeur, Popolari per il Sud. La cortesia di Dieguito nasce anche dalla voglia di riportare la barra dei giornali bolognesi e fiorentini vicino a quel Centro politico dove un giorno potrebbe arrivare l'amico Luchino di Montezemolo. Se la nuova geometria politica prenderà forma e sostanza, il Mastella confinato a Bruxelles potrebbe riaffacciarsi sulla scena politica".
Ma, così per caso, questo Della Valle era lo stesso che stava giovedì scorso da Santoro, a dire cose tipo "la politica è distante dal paese"? No, perché se è così vorrei ringraziare l'anchorman libero per avermi fatto sentire il pensiero di un uomo intelligente, di un grande imprenditore svincolato dalla politica.
domenica 3 ottobre 2010
Il teatro dei papi siciliani
Sorridete quando arriva il killer della mafia.
sabato 2 ottobre 2010
Blasphemy for president
Berlusconi bestemmia.
Ma Cossiga ha già insabbiato tutto.
Monsignor Fisichella minimizza.
Indulgenza.
lunedì 26 luglio 2010
Fear and loathing in Salaria sport village
sabato 24 luglio 2010
mercoledì 21 luglio 2010
Aprimi come un pompelmo
Arabo si finge ebreo per sedurre un'ebrea: condannato per stupro.
Ma ne è valsa la pena, per l'attentato più bello di sempre.
giovedì 15 luglio 2010
L'uovo di Colombo
Adesso resta solo da capire da dove viene la gallina.
mercoledì 14 luglio 2010
Oroscopo: cancro, prega
lunedì 12 luglio 2010
Tu stai qui solo
pe' 'e telecammere
Trovata con 11 grammi di cocaina Daniela, opinionista di Uomini e donne. Se non sapete cos'è, è una cosa che brucia il cervello e va di moda anche fra i ragazzini.
sabato 10 luglio 2010
venerdì 9 luglio 2010
Mi sento (un biscotto) fortunato
giovedì 8 luglio 2010
Profumo di donna
mercoledì 7 luglio 2010
L'état, c'est moi
Berlusconi speaker nello spot per il turismo. "L'estate sono io".
lunedì 5 luglio 2010
Fasci sognare!
Fini sta pazientemente lavorando nell'ombra al "terzo polo" e i giornali lo scrivono, ché non si sa mai. Con chi trama il presidente della Camera oltre che con Montezemolo? Con Mastella. Questi finiranno per farcelo rimpiangere, il Banana.
domenica 4 luglio 2010
Viuleeeeeeeenza!
Il governo sta preparando un ddl contro le 'cyberminacce': "Dodici anni a chi istiga alla violenza sul web".
Allo studio uno scudo per i video di Abatantuono e Bossi su youtube.
Parola di papi
sabato 3 luglio 2010
F(rancesch)ini
Intercettazioni, il Pd: "Votiamo coi finiani". Prossimo presidente della Repubblica condiviso: Tafazzi.
venerdì 2 luglio 2010
Calcio balilla
Calcio, le squadre potranno tesserare meno extracomunitari. Ecco una professione che gli italiani fanno ancora volentieri.
(La Lega esulta: "Basta con questi che vengono a rubarci il lavoro!").
giovedì 1 luglio 2010
Tronisti
Lodo Alfano allargato. Bossi dice sì: "A Berlusconi qualcosa si deve. Deve badare a un Paese". Ignorano il referendum sul nucleare, perché dar retta a quello lontanissimo in cui vinse la Repubblica?
mercoledì 30 giugno 2010
Buono a sapersi
Pisanu, presidente della commissione parlamentare antimafia, è arrivato a concludere che ci fu "qualcosa come una trattativa tra Stato e mafia". Di questo passo vedremo pure delle condanne. Nei libri di storia.
martedì 29 giugno 2010
Segnali a mezzo stampa
Sette anni in appello a Dell'Utri. Secondo la corte, il senatore ha avuto rapporti con la mafia, ma solo fino al '92: dopo evidentemente si è appassionato a Beverly Hills 90210.
Lui, comunque, non tarda a mandare il suo messaggio: "Mangano era una persona in carcere, ammalata, invitata più volte a parlare di Berlusconi e di me e si è sempre rifiutato di farlo. Se si fosse inventato qualsiasi cosa gli avrebbero creduto. Ma ha preferito stare in carcere, morire, che accusare ingiustamente. E' stato il mio eroe. Io non so se avrei resistito a quello a cui ha resistito lui". Capito, Silvio?
lunedì 28 giugno 2010
We'll meet again
Negli Usa una proposta di legge per poter 'staccare la spina' alla rete fino a 120 giorni per motivi di sicurezza.
Ecco una cosa che mi spaventa più dell'atomica.
("Lo possono fare i cinesi, dobbiamo poterlo fare anche noi". Eppoi il pallone è anche vostro...).
Carpe diem
Petto o coscia?
I ratti non sanno se abbandonare la nave o no. Il duro ma non troppo editoriale su Berlusconi del Corriere ha un titolo geniale: "La necessità di un colpo d'ala". Detto da uno che sia chiama Galli, poi.
domenica 27 giugno 2010
"Ti faccio conoscere mr. Obamaaaaaa!"
Brancher rinuncia al legittimo impedimento grazie all'alt di Napolitano. Non è vero, ma sarebbe stato bello. Nel frattempo, l'uomo grazie al quale Brancher è ministro, come al solito pensa a un molte cose ma non alle dimissioni. Con lui al g20 una bionda con un curriculum non eccezionale, scesa dall'aereo con un vestito bianco. In molti protestano: "Ma non bisognava mettere il tubino nero?".
sabato 26 giugno 2010
Milk & cigarettes
Fa scandalo la foto del bambino di 11 mesi che fuma un bong diffusa su facebook. Tutto chiarito, comunque: la madre gli stava facendo fare la maratona di Sex & the city. Stava attaccando la stagione 2.
Altrimenti mi arrabbio
Il cardinale Bertone: "Blitz anti-pedofilia in Belgio: non ci sono precedenti, nemmeno nei regimi comunisti. Bene o male, siamo sempre riusciti a farci i cazzi nostri".
("Giudici comunisti"... La sua linea difensiva non mi è nuova).